Un autore che non perde il proprio stile, se non arricchendolo con il proprio vissuto, Vitali racconta nei suoi libri la vita lacustre di Bellano, fatta di persone che si trasformano in personaggi di ottima compagnia. Il libro presentato alla Biblioteca di Chiusa Pesio nella serata di martedì 16 Aprile, “Sua eccellenza perde un pezzo”, si conferma ricco di personaggi di provincia, fortemente caratterizzati. Il libro fa parte della serie che vede protagonista il Maresciallo Ernesto Maccadò, che in questa occasione intreccia le proprie vicende con quelle dei fratelli Venerando e Gualtiero Scaccola, titolari dell’omonima forneria del paese, e delle faccende sentimentali del carabiniere Beola.
“Scrivere mi diverte, altrimenti non lo farei!” commenta lo scrittore, dopo aver risposto alle domande dei curiosi lettori presenti in sala. Vitali, nei suoi romanzi, attinge da aneddoti e situazioni di vita reale per rendere più verosimili le sue storie, scritte esercitando la professione di medico sino al 2013.
Dall’inizio della sua carriera Andrea Vitali ha pubblicato con successo quasi una settantina di titoli, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti in Italia. Pubblicato da Garzanti dal 2003, lo scrittore ha ricevuto molteplici riconoscimenti, tra cui il premio Bancarella nel 2006 per La figlia del podestà, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega con Almeno il cappello. Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia e nel 2015 il premio De Sica.