Presentato nell’accogliente sala blu della libreria di Stefania Gravina, “Sognalibro” a Borgo San Dalmazzo, con l’introduzione e la moderazione di Maria Silvia Caffari, il libro dell’autore Danilo Reschigna è una raccolta di racconti, prodotti nel periodo della pandemia, che ha segnato l’esperienza dell’autore e della collettività. Un virus che, in fondo, è una creatura della natura. Grazie alla lettura di alcuni passaggi da parte di Maria Silvia, emergono questa ed altre singolari visioni sviluppate nei racconti, alcuni con epiloghi tragicomici, altri inattesi, tutti scritti con ironia, intelligenza e rara sensibilità. Danilo Reschigna sa esplicitare pensieri profondi in modo semplice e spiazzante, con uno sguardo aperto a tutte le possibilità offerte dall’esistenza e alle chiavi di lettura per viverle con umana comprensione.
La copertina del libro ha trovato questa forma per via del destino: un San Giovanni Battista, il cui viso ha perso il colore nella parte della bocca, è stata una fortuita coincidenza nel momento della scelta dell’immagine, nonché emblema della crescente incapacità attuale di usare le parole per comunicare e dare spazio alle emozioni.
Lo scrittore, originario e residente a Milano, è anche autore teatrale, è attore e ha pubblicato altri libri di narrativa.
Il libro è ordinabile e acquistabile presso la Libreria Sognalibro.