La valle Vermenagna, come altre valli, prende il nome dall’omonimo torrente che la percorre a partire da un laghetto, sito nei pressi della Rocca dell’Abisso, sino a Borgo San Dalmazzo, dove si tuffa nel Gesso.

Le origini del nome del torrente, e della valle, sono state messe in relazione con la piccola infiorescenza rosacea della verbena, pianta officinale conosciuta e apprezzata da tempi immemori, forse utilizzata per riti sacri da una comunità di sacerdoti, o al latino “locus Vermanis” ossia luogo sacro ai Mani. A tempi altrettanto lontani si fanno risalire le strade percorse da viandanti, pellegrini, mercanti ed eserciti.

La vallata fu frequentata in tempi preistorici e precedenti l’epoca romana, come testimoniano i ritrovamenti del Bèc Berchasa, di Limone Piemonte in località Tetti Monsù e presso il colle di Tenda. La vallata, nei secoli seguenti, fu oggetto di liti per il controllo soprattutto del valico del Monte Cornio (attuale colle di Tenda): da parte degli angioini, da parte dei Lascaris che riuscirono a creare negli attuali comuni compresi grossomodo tra Briga, Tenda e Vernante la contea di Tenda, e infine da parte dei Savoia, solo per citare alcuni dei momenti di contesa più salienti.

SITOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

SITOGRAFIA :

https://it.marittimemercantour.eu/territorio/valli-e-paesi/vermenagna

https://www.becberciassa.it/

http://www.archeo.piemonte.beniculturali.it/index.php/it/quaderni-della-soprintendenza-archeologica-del-piemonte/211-12-1994

Limone Turismo – Il sito turistico ufficiale del Comune di Limone Piemonte per i trekking in particolare si consulti: Limone OUTDOOR (bwebmap.it)

BIBLIOGRAFIA:

Beltrutti, Cuneo e le sue valli, Savigliano, 1978

Conforti, L. Marino, Le valli tra i parchi, Cuneo, 2018