Nel Comune di Bastia Mondovì è presente un Sacrario Partigiano dedicato al 1° Gruppo Divisione Alpini, un luogo dove storia e memoria si intrecciano.
Dedicato a mille giovani vite sacrificate per la libertà, cadute sui monti del Monregalese, sulle Langhe, nel Monferrato, nelle province di Cuneo, Asti, Alessandria, Torino, Savona, il Sacrario è stato inaugurato nell’ottobre del 1951, con una solenne cerimonia alla presenza del Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e di numerose autorità. Sorto in un luogo scelto personalmente dal comandante partigiano “Mauri” dove già era presente una cappella, l’opera è stata portata a compimento grazie al lavoro di volontari, insieme al supporto degli enti.
Ci si approccia al luogo, dapprima accolti da un obelisco che svetta verso il cielo, simbolo di speranza e rinascita. Si prosegue lungo il vialetto, che conduce alla chiesetta, fra le file di lapidi, sulle quali i nomi dei caduti sono riportati in ordine alfabetico. Infine, si può arrivare al sacello, dove sono presenti i resti di 7 caduti trasportati da cimiteri della zona.
Visitare il Sacrario di Bastia Mondovì non è soltanto rendere omaggio a coloro che hanno combattuto per la nostra libertà. Se stai cercando cosa visitare in provincia di Cuneo, in una breve gita fuori porta, vieni in questo luogo dove la memoria vive e ricorda il valore della democrazia.
Inoltre, nella bella stagione, un tripudio di verde si stende a perdita d’occhio. Le colline langarole, come onde placide, si susseguono all’orizzonte. Un panorama mozzafiato, dove si scorge la città di Mondovì incastonata tra le colline, è svelato tramite un pannello che guida alla scoperta delle vette più alte del circondario.
