A gennaio e a marzo prosegue al Teatro Politeama di Bra il progetto invernale di Artico Festival.

In arrivo due nuovi appuntamenti al Teatro Politeama di Bra con la seconda edizione di Artico Club, il progetto attraverso cui Artico Festival porta in città spettacoli, concerti e performance artistiche anche durante il periodo invernale. Artico Club è realizzato dall’associazione culturale Switch On, in collaborazione con il Comune di Bra e grazie al contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT.

Venerdì 31 gennaio va in scena I dialoghi della vagina, una commedia in cui la costante interazione con il pubblico porta con sé l’intento di smontare insieme quei tabù che esistono ancora oggi nella nostra società legati ai temi del corpo e del piacere femminile. Lo spettacolo è scritto e diretto da Virginia Risso, giovane artista pluripremiata e poliedrica nel panorama teatrale italiano; insieme a lei sul palco, Gaia Contrafatto. L’irresistibile capacità di raccontare e raccontarsi delle due artiste, entrambe collaboratrici di Teatro al Femminile, che ha prodotto lo spettacolo, regala allo spettatore una performance esilarante e molti spunti di riflessione. A fare da sfondo in scena, le opere di Elena Romanovskaya: la pittrice vive in una piccola cittadina russa, dove la sua arte è vista come un osceno tabù e così le viene negata la possibilità di esporre i suoi quadri.

La rassegna si chiude sabato 15 marzo con Due pugni guantati di nero, attraverso cui Federico Buffa racconta la storia dietro una delle immagini più famose del Novecento, quella in cui Tommie Smith e John Carlos si trovano sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico, il 16 ottobre 1968, con i pugni alzati come simbolo del black power, i piedi scalzi a simboleggiare la povertà, la testa bassa e una collanina di piccole pietre al collo: “ogni pietra è un nero che si batteva per i diritti ed è stato linciato”. Smith e Carlos facevano parte dell’Olympic Project for Human Rights e decisero di correre alle Olimpiadi nonostante il 4 aprile Martin Luther King fosse stato assassinato e molti altri atleti avessero deciso di non partecipare.

Anche nel 2025 prosegue la collaborazione con Casa Pride, l’associazione con sede a Bra che unisce le persone LGBTQIA+ e alleate della provincia di Cuneo. Durante tutta la durata della rassegna, sarà presente un corner dove sarà possibile per il pubblico conoscere i membri dell’associazione, raccogliere informazioni sulle attività e porre loro delle domande.

Prevendite biglietti attive su DICE.

www.articofestival.it