La mostra di Elio Garis, “La materia dello spirito“, a Palazzo Muratori-Cravetta di Savigliano, offre un’affascinante esplorazione del processo creativo e delle creazioni dell’artista, attraverso bozzetti, modellini e opere finite. Il titolo della mostra racchiude in sé il concetto di origine e di creazione.

La ‘Genesi dell’Opera’ si concentra sull’origine delle opere di Garis, esplorando i materiali, le tecniche e le ispirazioni che hanno guidato l’artista nel suo percorso creativo, dal 2019. Sono esposti, nella prima galleria, i bozzetti e i modellini in cartone di sculture, realizzati per la comprensione dei materiali, per l’acquisizione e l’immagazzinamento delle forme, che sfruttano l’alternanza di pieni e di vuoti, da realizzare infine in acciaio. Si prosegue con l’esposizione di altre opere, alcune delle quali realizzate in sabbia, materiale a lungo conosciuto dall’artista, che consente di apprezzare la maestria tecnica di Garis e la sua capacità di trasformare un materiale semplice in opere di grande impatto visivo. Un’occasione unica per addentrarsi nel mondo dell’arte contemporanea e scoprire da vicino le opere e i segreti di un maestro scultore.

La ‘Genesi della Mostra’, invece, ci mostra come l’esposizione stessa sia nata da un’idea iniziale e si sia sviluppata nel tempo, coinvolgendo gli studenti dell’istituto I.I.S. Cravetta-Marconi, dando vita a un progetto artistico a tutto tondo. Realizzato a partire dal 2023, vi hanno compartecipato i ragazzi che si sono cimentati nello studio di manifesti e materiali di comunicazione per i social media e di altre soluzioni promozionali. Fare, infatti, è un modo per apprendere e porta una crescita per tutti. L’esposizione di queste soluzioni, quindi, ribadisce come l’arte possa essere un ponte tra generazioni diverse.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 26 ottobre al 2 Febbraio 2025, il sabato e la domenica dalle 15 alle 18 su appuntamento allo 0172 710235.

Realizzata Grazie all’Assessorato alla Cultura del Comune di Savigliano, Banca CRS, I.I.S. Cravetta-Marconi e alla collaborazione con Fotoincisa Effegi.