Il progetto espositivo, appositamente ideato per lo spazio cuneese, riunisce dodici capolavori provenienti dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma che esplorano e reinventano l’immagine delle città nell’epoca dei Grand Tour e degli ambienti culturali illuminati, in un periodo in cui la prima tappa di ogni itinerario culturale attraverso l’Italia era Roma e la meta finale coincideva con Venezia. La mostra offre uno spaccato inedito sulla rappresentazione degli scenari urbani di Roma e Venezia nel Settecento attraverso le opere di tre maestri indiscussi della veduta: Giovanni Antonio Canaletto, Gaspar Van Wittel e Bernardo Bellotto, ai quali si affiancano i lavori del pittore piacentino Giovanni Paolo Pannini.
Novità digitali per il Museo Diocesano di Cuneo: il nuovo sito web, il ticketing digitale e il Canale WhatsApp
Come “regalo” di primavera, il Museo diocesano si presenta al pubblico con tante novità in campo digitale: per essere più vicini e più accessibili. Dopo mesi di lavoro, il museo diocesano San Sebastiano è pronto [...]