In occasione dell’equinozio di primavera, l’Ecomuseo Terra del Castelmagno propone venerdì 21 marzo, ore 21 una conferenza divulgativa sulla misurazione del tempo attraverso gli orologi solari.
L’appuntamento si terrà presso il Museo Terra del Castelmagno (Via Mistral 89, San Pietro di Monterosso Grana) e sarà tenuto da Fabio Garnero, architetto gnomonista di Solaria Opere. La misurazione del tempo, infatti, fonda le radici nella più remota storia dell’uomo, affascinando fin
dall’antichità studiosi ed appassionati fino ai giorni nostri.
L’appuntamento vuole celebrare il momento dell’anno in cui il sole si trova in posizione verticale rispetto all’equatore, segnando l’inizio della primavera che quest’anno cadrà giovedì 20 marzo, ed è in stretta connessione e continuità con l’appuntamento EXPA della passata edizione, durante il quale l’Ecomuseo ha festeggiato i 200 anni della meridiana sulla facciata della Chiesa di San Pietro in Vincoli attraverso un laboratorio tematico condiviso. Sotto la guida di Fabio e Maria Grazia di Solaria Opere, infatti, i partecipanti hanno collaborato alla realizzazione di un orologio solare analemmatico sulla piazza di San Pietro. A completamento dell’iniziativa, inoltre la meridiana a terra quest’anno si arricchirà del motto scelto a maggioranza dai partecipanti alla giornata del 2024 e attraverso sondaggi social: “Mi sou lou miou temp” – io sono il mio tempo”.
Fabio Garnero nasce e vive con la sua famiglia nella storica città di Saluzzo. Architetto di formazione, si specializza in gnomonica, l’arte di costruire gli orologi solari, diventando uno dei massimi esponenti del settore e restauratore.
L’evento è ad accesso libero fino ad esaurimento posti. Per chi lo desidera a partire dalle 19 sarà possibile cena presso l’Oste de Senpie con menù convenzionato (antipasto, primo, dolce e caffè – €20 bevande escluse). E’ gradita la prenotazione al +39 3294286890 o a expa.terradelcastelmagno@gmail.com.
L’appuntamento fa parte dell’undicesima edizione della rassegna EXPA – Esperienze X Persone Appassionate realizzata dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno, con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRC, Banca di Caraglio e Generali Assicurazioni, con il patrocinio di Unione Montana Valle Grana, Terres Monviso, Monviso Biosphere e Rete Ecomusei Piemonte.