“La liturgia del segno. Ascendenze, risonanze e visioni atemporali”, dell’artista Franco Giletta è promossa dalla Città di Racconigi, organizzata dal Comitato delle volontarie e dei volontari della Pinacoteca civica Levis Sismonda insieme all’Associazione culturale Carlo Sismonda APS, vanta il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Racconigi ed è stata realizzata grazie ai contributi di Ottica AR, GMT srl, Mille Baci, SiMAG, Racca Onoranze funebri, M2C Gonella, Pulisav, SMAF grafica e stampa e vanta la collaborazione di Progetto Cantoregi e SOMS. Curata da Anna Cavallera, direttrice artistica della Pinacoteca civica Levis Sismonda di Racconigi, intende ripercorrere la lunga carriera espressiva di Franco Giletta, dalla quale emerge il suo indiscusso talento segnico e compositivo, attraverso una selezione di una quarantina di opere grafiche e pittoriche – dagli schizzi alle litografie, dai disegni alle opere pittoriche di grandi dimensioni -, realizzate dall’artista in circa quarant’anni di fervida attività, iniziata nel 1984, data del suo primo premio, conseguito in occasione di un concorso di pittura a Costigliole Saluzzo.
Visitabile sino a domenica 26 gennaio 2025 con orari: sabato e domenica ore 15,30 – 18,30; visite guidate su prenotazione; possibilità di aperture straordinarie su prenotazione per gruppi e scolaresche.
Evento a offerta libera; è gradita la prenotazione a pinacoteca.racconigi@gmail.com
Sull’artista e autore:
Franco Giletta è nato nel 1967 a Saluzzo (Cn). Negli anni universitari a Roma, finalizzati con la laurea in Giurisprudenza e all’abilitazione all’avvocatura, ha avuto modo di frequentare l’ambiente artistico dell’Anacronismo. Ritrattista, è stato allievo di Mario Donizetti a Bergamo. Dal 1995 ha iniziato un’intensa attività espositiva in Italia e all’estero con la partecipazione a una serie di mostre sulla nuova figurazione italiana presso sedi istituzionali in Australia, Belgio, Egitto, Francia, Giappone, Giordania, Libano, Marocco, Portogallo, Siria, Spagna, Stati Uniti. Sempre nel 1995 è stato invitato, unico italiano dell’anno, dalla Royal Society of Portrait Painters di Londra all’esposizione annuale dei ritrattisti. Attivo anche nell’arte sacra, nel 2004 una sua pala d’altare raffigurante S. Antonio Maria Claret è stata collocata in permanenza nella Chiesa storica di Santa Lucia del Gonfalone a Roma. Nel 2011 è stato invitato ad esporre dal Prof. Vittorio Sgarbi alla 54° Biennale di Venezia. Nel 2012 è stato selezionato finalista al Premio Arte Mondadori. Sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all’estero tra cui il Museo Stauros e la collezione Bulgari. Nel 2013 ha realizzato il doppio ritratto di Lucia Bosè e Magaly Solier utilizzato per il manifesto del film Alfonsina y el mar. Nel 2015 la sua opera Goccia divina – omaggio al Monviso è stata esposta nella mostra Il Tesoro d’Italia a cura di Vittorio Sgarbi a Expo Milano 2015. Nel 2016 ha realizzato il dipinto Italy – Angel of Peace esposto nella sede di Eataly al World Trade Center a New York. Nel 2019 realizza per Eataly Paris La Muse de l’oenogastronomie italienne. Dal 2019 un suo ritratto dedicato a Sandro Botticelli è collocato a fianco della tomba dell’artista toscano nella Chiesa di San Salvatore in Ognissanti a Firenze.
Hanno scritto di lui, tra gli altri: Arnaldo Romani Brizzi, Giuseppe Bacci, Enzo Biffi Gentili, Lorenzo Canova, Anna Cavallera, Marco Di Capua, Italo Mussa, Maria Laura Perilli, Vittorio Sgarbi.
Con Fusta Editore ha pubblicato i libri: La tavolozza di Leonardo, L’ombra della Torre di Saluzzo, Dalla sacra Spina alla Crocifissione di Michelangelo. È autore del podcast Storie dell’Arte, prodotto editoriale di More News. Nel 2022 è stato ospite narrante del programma TV di Rai Uno A sua immagine nella puntata dedicata alla storia dell’antico Marchesato di Saluzzo.