Un appuntamento in collaborazione con Libera legato alla “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” con Lirio Abbate autore di I diari del boss (Rizzoli).
Durante la mia vita ho imparato a non credere più in Dio e nel mio prossimo, a non sperare più, per non essere più deluso. Dio può venire a cercarmi, se vuole; se non vuole, finirà forse per restare solo, un giorno.» Non esiste nulla di simile nella storia della criminalità organizzata e dei suoi capi indiscussi. Un boss e i suoi diari privati, quelli che Matteo Messina Denaro chiamava i libriccini».
Intervistano l’autore Beppe Cocco co-referente regionale di Libera e Andrea Zummo referente di Libera di Torino.